🔥LEGGE ZAN SENZA COMPROMESSI🔥

Siamo alcuni dei collettivi, associazioni e singol* della comunità LGBTQIA+ che si sono ritrovati nella piazza nazionale del 15 maggio a Roma, la stessa che ha visto una marea invadere Piazza del Popolo per salvare il DDL Zan dalle forze politiche -come Italia Viva in questo momento- che volevano depotenziare la legge fino a renderla inutile.

🔥LEGGE ZAN SENZA COMPROMESSI🔥

Per questo motivo tra il 12 e il 14 luglio faremo sentire nuovamente le nostre voci: vogliamo #ZanSenzaCompromessi!
Emendamenti e prese di posizione come l’ennesimo attacco che Italia Viva ha lanciato negli ultimi giorni rivelano come la loro posizione sia in tutto e per tutto allineata alla crociata anti gender e alle posizioni della destra catto-fascista.

Proprio a loro vogliamo fare arrivare la nostra voce, attraverso un mail-bombing ai/alle parlamentari che oggi tengono in scacco la legge, accompagnato da una serie di azioni dimostrative e presidi che attraverseranno tutta Italia.

Lo facciamo perché questo dibattito ha reso chiaro come il diritto venga considerato solamente un intervento punitivo, dopo che le violenze sono avvenute. Noi crediamo che questa visione tradizionale della legge sia completamente insufficiente a cogliere la complessità della società e i bisogni che le persone esprimono.

Il diritto non ha la sola funzione di sanzionare, deve essere invece veicolo di azioni positive esercitando una funzione educativa e formativa. Ad oggi non sono stati stanziati fondi sufficienti per un reale intervento di contrasto alla violenza contro le persone LGBTQIA+ e contro le persone con disabilità, neanche nella versione adesso in esame: la legge va approvata e successivamente andranno potenziati i fondi a supporto.

Ci serve una legge che assicuri la possibilità di fare formazione sulle questioni di genere nei contesti formativi di qualsiasi livello, una legge che non agisca sul “dopo”, ma sul “prima”. Nell’articolo 7 l’emendamento proposto è incentrato sul “pieno rispetto dell’autonomia scolastica”.??? Tale proposta porta a un inasprimento delle differenze economiche e territoriali delle varie realtà scolastiche in una logica di deresponsabilizzazione dello Stato in materia didattica, che comporta una delega di responsabilità politiche a enti amministrativi. Non riteniamo che l’educazione alla sessualità, al genere e alle differenze possa essere a discrezione dellə presidi delle scuole. L’emendamento sull’autonomia scolastica significa inoltre arrendersi all’ingerenza del Vaticano nella politica italiana: questo per noi è inaccettabile, così come non è accettabile avere istituti scolastici paritari che da un lato vogliono pagare meno tasse e dall’altro vogliono esimersi dal fare formazione circa la Giornata Internazionale contro l’Omo-lesbo-bi-transfobia. Riteniamo invece che una legge incentrata al contrasto della violenza su persone lgbtqia+, donne e persone disabili debba incentivare una formazione sulla prevenzione della violenza nella tutela di ogni diversità.

È necessario operare un ribaltamento rispetto alla tradizionale visione del diritto che permane in questo paese e pensare in termini di diritto flessibile; il primo emendamento proposto da Italia Viva cancella l’articolo uno, incentrato sulle definizioni di genere, orientamento sessuale, identità di genere e di sesso. Fermo restando che definizioni di “identità di genere” esistono ormai da decenni in ambito comunitario, accademico e politico. lDalla più importante della World Health Organization ai riferimenti contro il bullismo e cyberbullismo basato sull’identità di genere nelle linee guida del MIUR qui in Italia., abbiamo ancora qualcosa da dire.
L’abbiamo ribadito in passato e lo ribadiamo ancora: lei definizioni proposte da chi si oppone al ddl rendono invisibili tantissime persone che vivono condizioni di marginalità che la legge dovrebbe invece tutelare. Tale emendamento non solo non accoglie le criticità che abbiamo sottolineato a gran voce in questi mesi, ma invece fa sue le istanze della destra patriarcale, maschilista, omolesbobitransobica e abilista. Non lasceremo che le persone transgender siano l’ennesimo pezzo di noi sacrificabile!

Non vogliamo definizioni dure, che hanno dato vita a contrapposizioni binarie, ma invece vogliamo definizioni leggere che devono essere proposte dalla comunità. Abbiamo visto nella prima fase di audizioni alla camera come le persone scelte siano state completamente inadeguate rispetto alle persone che la legge dovrebbe tutelare. Come donne, persone lgbtqia+ e disabili vogliamo prendere parola e non diventare ulteriormente invisibili!

Il modello di legge Scalfarotto, preso a modello dagli emendamenti proposti da Italia Viva, si riferisce solo a persone omosessuali e transessuali, rendendo invisibili ancora una volta tantissime soggettività discriminate per orientamento sessuale, genere e identità di genere.

Matteo Renzi ci invita al compromesso, ma noi non vogliamo nessuna legge a ribasso sui nostri corpi. Compromesso oggi vuol dire affossare la legge: vogliamo la legge Zan subito e senza compromessi!

🟣12: MOBILITAZIONE ONLINE🟣

Diamo vita tutt* insieme alla mobilitazione online attraverso l’invio massivo di email a chi voterà in Senato e il social bombing sotto i canali di Italia Viva

➡️Testo preimpostato per email:

All’attenzione dei senatori e delle senatrici,

Siamo associazioni, gruppi, persone LGBTQIA+ che in questi mesi si sono mobilitatə nelle piazze e nelle strade del Paese per rivendicare l’approvazione del DDL Zan e molto di più. In questi ultimi giorni si è cercato di imporre l’ennesimo compromesso al ribasso sui nostri corpi, con la scusa che in Senato non ci sarebbero i numeri per approvare una legge già frutto di un compromesso. Quello che manca non sono i numeri ma la volontà politica: vogliamo l’approvazione del DDL così com’è, subito!

È inconcepibile dover assistere ad un dibattito sterile dove le nostre voci sono silenziate e dove si giocano strumentalizzazioni e strategie politiche sulle nostre esistenze. C’è chi paragona le nostre relazioni a incesti e abusi, chi le nostre identità a vezzi e vizi. Ora basta!

Chiediamo ad ogni senatore e senatrice di votare favorevolmente questa legge così com’è ora, che vede il nostro Paese anche troppo in ritardo. Questa situazione non è più sostenibile e vogliamo risposte concrete subito!

➡️Social Bombing

͟H͟O͟W͟ ͟T͟O͟: ͟
1) Attendi il count down fino a LUNEDì 12 LUGLIO ALLE ORE 14
2) Copia il messaggio preimpostato con le nostre rivendicazioni che trovi qui sotto
3) Vai alla pagina facebook (https://www.facebook.com/italiaviva/ ) o instagram (https://instagram.com/italiaviva?utm_medium=copy_link) di Italia Viva
4)Commenta l’ultimo post con le tue rivendicazioni rispetto al DDL ZAN o copia-incolla uno dei messaggi preimpostati
5) INVIA e insieme facciamoci sentire!
6) Inoltre, se ti va, scrivi un post con allegato il tuo messaggio. Così il social bombing avrà ancora più eco!

Esempi di messaggio:

Vogliamo il DDL Zan subito e senza emendamenti! #zansenzacompromessi #ddl_zan_subito

Nessun compromesso sui nostri corpi! #zansenzacompromessi #ddl_zan_subito

Vogliamo educazione sessuale, alle differenze e all’affettività nelle scuole! #zansenzacompromessi #ddl_zan_subito

Il genere lo scegliamo noi! #zansenzacompromessi #ddl_zan_subito

 

🟢13 e 14: Azioni diffuse in tutta Italia! 🟢
Rimani aggiornat* sulle pagine social locali per sapere cosa avverrà nei due giorni di mobilitazione!

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ATN Associazione Transessuale Napoli
Agedo Nazionale
MIT – Movimento Identità Trans
Cassero LGBT Center
Collettiva Matstutake
Rivolta Pride
Bside Pride
Laboratorio Smaschieramenti
PLUS
Associazione Libellula
Libere Soggettività Trans* Non Una di Meno
ACT Associazione Consultorio Transgenere
Sunderam Onlus Identità Transgenere Torino
NovarArcobaleno
Rete Brianza Pride
Collettivə Bruna
Link Coordinamento Universitario
Rete della Conoscenza
Prisma – Collettivo Lgbtqia+ Sapienza
Brianza Oltre l’Arcobaleno
Rete Genitori Rainbow
Sentinelli di Roma
UgualMente Frosinone
UniLGBT
SPIGA Sardegna
La MALA Educacion
Liberazione Queer+ Messina
Ombre Rosse
Mujeres Libres Bologna
AGEDO Roma
Associazione Melitea
Cattive Ragazze
Collettivo Marielle Roma Tre
Da’ Voce al Rispetto
Di’ Gay Project
Gaynet Italia
Gaynet Roma
Lucha y Siesta
Rete Studenti Medi
Unione degli Studenti
Ufficio Nuovi Diritti CGIL Nazionale
Ufficio Nuovi Diritti CGIL Roma e Lazio
Associazione N. I. C. H. E.
KOMOS – Coro LGBT di Bologna
PRIDE OFF
Orgoglio Bisessuale
Arcigay Valle D’Aosta Queer VDA
Lesbicx
Arcigay Gioconda Reggio Emilia aps